La quota della Società Semplice non è pignorabile, ma stai attento – facciamo chiarezza

Ciao, ti do il benvenuto in questo nuovo articolo del blog di Efficacia Fiscale per affrontare un aspetto particolare di un argomento di nicchia.

Si tratta della risposta a questa domanda: “la quota di una Società Semplice è pignorabile?”

Ho deciso di condividere con te i risultati di questa mia ricerca perché, svolgendola, sono emersi elementi a cui devi prestare attenzione per non compiere passi falsi.

D’altronde sono un ricercatore e divulgatore fiscale 😊, quindi ci tengo a condividere con te, che leggi gli articoli che pubblico sul blog www.efficaciafiscale.com, che guardi i video e partecipi alle dirette sul mio canale YouTube Commercialista Calisti ed ascolti i miei Podcast, le particolarità che raccolgo durante le mie ricerche e che, difficilmente, troverai googlando.

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Sei pronto a scoprire a cosa devi stare attento in modo da non avere problemi con i tuoi creditori nel caso in cui tu possegga (o stia valutando di acquisire)  la  quota di Società Semplice?

Bando alle ciance and let’s go…

 

Qual è la paura che potrebbe avere l’imprenditore? La sicurezza patrimoniale

Gli imprenditori, prima o poi, hanno bisogno di avere una maggiore protezione del proprio patrimonio da attacchi, ingiustificati, da parte dei terzi.

Pertanto, iniziano a cercare soluzioni per proteggere il patrimonio in modo che non sia pignorato da terzi.

Così, se vanno a cercare su internet, vengono a sapere che le società di persone (ossia una S.n.c., S.a.s. e S.S.) permettono loro di avere delle quote che non possono essere prese da terzi. L’unica piccola differenza sta nelle Società Semplici.

Le Società Semplici hanno delle piccole differenze rispetto alla S.n.c. e S.a.s., questo significa che la negazione al pignoramento è diversa e devi stare attento a determinati fattori (cosa che scoprirai con il proseguimento della lettura).

Per questo motivo ho voluto creare questo nuovo articolo, per metterti nelle condizioni di conoscere quali sono le differenze di pignoramento della quota di una Socità Semplice rispetto alle altre tipologie di società di persone ed a cosa devi stare attento.

Prima di tutto occorre comprendere la differenza tra pignoramento ed espropriazione forzata, poi vedremo cosa dice il Codice civile per poi concludere con le cose a cui devi prestare attenzione.

 

Qual è la differenza tra pignoramento ed espropriazione forzata?

Cosa significa pignoramento?

Essenzialmente il pignoramento della quota societaria è una procedura con la quale, la stessa quota, viene tolta al proprietario, venduta all’asta e con il ricavato viene pagato il creditore.

Pignoramento ed espropriazione forzata sono la stessa cosa?

Il pignoramento è una fase dell’espropriazione forzata.

Le tre fasi dell’espropriazione forzata sono:

1) Pignoramento

2) Vendita e assegnazione del bene pignorato

3) Distribuzione della somma ricavata dalla vendita

Il procedimento di espropriazione forzata, e soprattutto le prime due fasi (pignoramento e vendita), sono diverse a seconda che si tratti di un’espropriazione mobiliare o immobiliare.

Ma, in sostanza sono la stessa cosa; dunque, se ti pignorano la quota, significa che, poi, perdi il controlla della stessa, perché deve essere data al miglior offerente.

 

Cosa dice il Codice civile sul pignoramento delle quote delle Società Semplici?

Per ottenere chiarezza sul fatto riguardante se le quote della Società Semplice si possano pignorare o meno, bisogna addentrarci ad esaminare due principali articoli del Codice civile.

Qui, di seguito ti riporto gli articoli del Codice civile relativi alle Società Semplice da  esaminare nell’ottica dell’esproprio della quota.

Subito dopo descrivo il significato pratico per te.

Titolo V
Delle società

Capo II
Della società semplice

Sezione I
Disposizioni generali

[…]

Art. 2252.
Modificazioni del contratto sociale.

Il contratto sociale può essere modificato soltanto con il consenso di tutti i soci, se non è convenuto diversamente.
[…]

Questo articolo è, di fatto, il fulcro dell’impignorabilità della quota della Società Semplice.

Ogni società è un contratto tra imprenditori che serve per mettere in comune dei beni per svolgere insieme un’attività economica al fine dividere gli utili.

In una S.r.l. i soci possono vendere le quote liberamente senza il consenso degli altri soci, cosa che crea un vantaggio per i soci, perché possono uscire dalla società quando pare e piace loro (salvo clausole specifiche inserite nell’atto costitutivo).

Nelle società di persone è diverso.

I soci possono uscire solo con il consenso degli altri soci. Ossia, tu non puoi vendere la quota della tua Società Semplice senza il consenso degli altri soci.

Questo in quanto non si può modificare il contratto di società senza il consenso degli altri soci. Perché ogni passaggio di quote è considerato una modifica del contratto societario (cosa completamente diversa per quello che riguarda la S.r.l.).

Dunque, i terzi non possono pignorare le tue quote della Società Semplice se non c’è il consenso dell’altro socio.

Questo renderebbe sicura la tua quota nella Società Semplice da attacchi esterni, sempre se hai la collaborazione dell’altro socio nella società.

Così facendo la quota del socio della Società Semplice è, di fatto, impignorabile.

Ovviamente ci possono essere delle situazioni in cui il socio della Società Semplice può avere dei debiti personali; in questo caso ci sono degli aspetti che devi conoscere per stare attento e che devi gestire al meglio.

Detto in altro modo, l’inserimento di nuovi soci nella Società Semplice, è possibile solo con il consenso unanime di tutti gli altri. Dunque, viene resa impossibile l’esecuzione forzata della quota del 2.

 

Cosa può fare il creditore particolare del socio della Società Semplice?

Attenzione, il fatto che il creditore particolare del socio non può pignorare la quota del socio della Società Semplice non significa che questo sia completamente libero da qualsiasi problema futuro.

Infatti, per mostrarti quali sono le implicazioni nel caso tu avessi dei debiti non pagati e fossi il titolare di una quota di Società Semplici, ti riporto l’articolo 2270 del Codice civile.

Subito dopo ti descrivo il significato con parole semplici, anche se, a dirti il vero, questo articolo si comprende già solo con la sua lettura.

Art. 2270.
Creditore particolare del socio.

Il creditore particolare del socio, finché dura la società, può far valere i suoi diritti sugli utili spettanti al debitore e compiere atti conservativi sulla quota spettante a quest’ultimo nella liquidazione.

Se gli altri beni del debitore sono insufficienti a soddisfare i suoi crediti, il creditore particolare del socio può inoltre chiedere in ogni tempo la liquidazione della quota del suo debitore. La quota deve essere liquidata entro tre mesi dalla domanda, salvo che sia deliberato lo scioglimento della società.

Questo articolo del Codice civile mostra che, se un socio di Società Semplice ha dei debiti, ecco che, i terzi gli possono prendere solo gli utili che la quota della Società Semplice gli attribuisce, ma non possono pignorare la quota.

L’unica cosa che i terzi possono fare è quello di obbligare il socio della Società Semplice a vendere la quota della Società Semplice entro tre mesi, se gli utili non sono sufficienti a coprire il debito.

 

Essere obbligati a liquidare la propria quota ti offre una maggiore protezione rispetto a ricevere un pignoramento delle quote.

Questa cosa è di enorme vantaggio al socio della Società Semplice, perché lui può liberamente vendere la quota per, poi, utilizzare il ricavato per coprire i debiti personali.

Infatti, se tu hai un obbligo di liquidare le quote, questo significa che tu sei obbligato a vendere le tue quote, ma le puoi vendere a chi ti pare e piace (tecnicamente non sono neanche certo che i terzi possano crearti problemi nel valore di cessione della quota).

Quote della Società Semplice che, di fatto, venderai a qualche persona con cui hai un legame stretto.

Mentre, con il pignoramento, la quota ti viene presa e venduta all’asta al migliore offerente. Quindi, non hai il controllo sul chi acquista la quota e neanche nello stabilire il prezzo di vendita.

In sintesi, posso raggruppare le differenze in questo modo:

  • Se devi liquidare la quota della Società Semplice per, poi, ripagare i debiti, allora puoi decidere a chi vendere la quota ed il prezzo di vendita;
  • Mentre, se sei soggetto ad un pignoramento, questo bene ti viene tolto dalla proprietà perché sarà venduto all’asta al miglior offerente. Questo per te signfica che non controlli né il prezzo di vendita né a chi lo vendi.

 

Differenza tra le altre società di persona (S.n.c., S.a.s.) e la Società Semplice

In sintesi, con una società S.n.c. o S.a.s., i terzi non possono pignorarti la quota, non possono obbligarti a venderla, ma possono pignorare solo gli utili.

Mentre, con una Società Semplice ti possono pignorare gli utili, non ti possono pignorare la quota, ma ti possono obbligare a liquidare la quota (al contrario delle altre due forme di società di persona).

Questo significa che, con una Società Semplice sei obbligato a vendere la quota, se hai dei debiti.

Quota che, ovviamente, venderai a chi ti pare, senza che ci sia un sistema di aggiudicazione della quota fatta all’asta presso il tribunale, come nel caso del pignoramento.

 

 

Cosa dice la Cassazione?

Con la sentena della Corta di Cassazione (Cass. Civ., Sez. I, 07.11.2002, n. 15605) si è confermato che il pignoramento delle quote della società di persone può avvenire SOLO nel caso in cui l’atto costitutivo si prevede la libera trasferibilità delle quote.

Quindi, il creditore particolare del socio della Società Semplice può pignorare le quote solo nel caso in cui nell’atto costitutivo tu inserisci la clausola di poter trasferire le quote liberamente e senza inserire nessun diritto di prelazione degli altri soci.

Dunque, se nell’atto costitutivo specifichi che le quote sono trasferibili solo con il consenso degli altri soci, oppure inserisci delle clausole di prelazione, allora puoi evitare il pignoramento della quota della società semplice.

 

A quali cose devi stare attento per essere sicuro di non farti pignorare la quota della S.r.l.?

Qui, di seguito voglio condividere con te gli elementi a cui devi prestare attenzione quando hai una Società Semplice e vuoi evitare il pignoramento:

  • Ricordati di inserire la NON trasferibilità libera delle quote all’interno dell’Atto costitutivo della Società Semplice. Questo in quanto NON possono pignorarti la quota, se il trasferimento della stessa è subordinata al consenso degli altri soci.
  • Il creditore particolare del socio della Società Semplice non può pignorare la quota, ma può richiedere la liquidazione, da effettuare entro 3 mesi. Dunque, devi avere qualcuno che ti possa acquistare le quote e la transazione deve essere fatta al valore di mercato.
  • Gli utili della quota della Società Semplice sono, comunque, pignorabili; quindi, non puoi pensare di utilizzare la Società Semplice come strumento per distribuirti gli utili.
  • Ricordati che la quota ti viene pignorata solo se l’altro socio lo autorizza. Devi avere un socio che ti appoggia nella Società Semplice e non consenta il trasferimento della quota.
  • Devi avere una persona di fiducia a cui vendere le quote in caso di liquidazione.
  • Non devi sciogliere la società Società Semplice, altrimenti il terzo ha diritto a ricevere i soldi della liquidazione.
  • Ricordati che ti protegge per le aggressioni future e non quelle precedenti. In un certo senso, la Società Semplice, infatti, è utile se viene costituita in tempi non sospetti.
  • In tutti i casi, il terzo creditore può compiere atti conservativi sulla quota spettante al socio suo debitore, ovvero evitare che la quota venga ceduta a terzi.
  • Per sicurezza metti nell’Atto costitutivo della Società Semplice una clausola di prelazione a vantaggio dei soci. In questo modo aumenti la protezione che puoi avere sulla quota della società.

 

Come deve essere utilizzata una Società Semplice per tagliare il carico tributario della S.r.l.?

Prima di andare alle conclusioni voglio condividere con te come si utilizza, nella maggior parte dei casi, una Società Semplice per tagliare il carico fiscale.

Essenzialmente devi utilizzare la Società Semplice come holding che controlla il 100% delle quote della S.r.l. .

In questo modo eviti di pagare i contributi Inps commercianti, perchè non ci sono soci persone fisiche nella S.r.l., mentre nella Società Semplice non ci possono essere soci lavoratori, in quanto per legge non si può costituire questa tipologia di società per svolgere attività commerciale.

In questo modo controlli, di fatto, la S.r.l., ma non devi pagare i contributi Inps commercianti sugli utili della S.r.l. .

Attenzione, non sto dicendo che non pagherai niente di Inps, perché pagherai, comunque, i contributi Inps della gestione separata sul compenso dell’amministratore.

Nella maggior parte dei casi, questo significa un notevole risparmio contributivo (non si risparmiano le imposte, ma si risparmiano i contributi Inps).

 

Conclusioni

Grazie a questo articolo ora sai a cosa devi prestare attenzione per evitare che le quote di partecipazione ad una Società Semplice possano essere messe  a repentaglio dalle azioni dei tuoi creditori  ed hai scoperto come la Società Semplice può essere utilizzata come strumento di Efficacia Fiscale.

In tutti i casi in cui hai un’azienda sappi che, se tu vuoi veramente dormire sonni tranquilli, proteggere il tuo patrimonio personale, proteggere il tuo investimento imprenditoriale, tagliare le imposte ed i contributi, tutelare la tua famiglia e il tuo futuro, la soluzione migliore risiede nell’utilizzare una S.r.l. .

Ma non basta.

Devi, infatti, anche verificare di:

  1. produrre utili in abbondanza nella S.r.l.,
  2. avere sempre la liquidità necessaria per far funzionare la S.r.l. regolarmente e…
  3. utilizzare il più possibile strumenti di risparmio fiscale, riservati per legge alla S.r.l., nella tua società per ridurre le imposte e contributi dell’imprenditore.

Stai però attento, perché gestendo in modo inappropriato una S.r.l., rischi di pagare più del 70,72% di imposte e contributi (tanto quanto una ditta individuale).

Mentre, dal lato opposto, con una gestione fiscale efficace della S.r.l., le imposte possono essere ridotte fino al 28%.

Tra il 70,72% di carico tributario ed il 28%, ci sono vari strumenti di pianificazione fiscale che puoi utilizzare grazie alla tua S.r.l. per tagliare il più possibile le imposte ed i contributi Inps.

Più strumenti di risparmio fiscale specifici per la S.r.l. applichi e più riuscirai a ridurre le imposte ed i contributi avvicinandoti al 28%.

Strumenti di risparmio fiscale specifici per la S.r.l. che troverai scaricando il manuale che riceverai compilando il form qui in basso.

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