Aprire una S.r.l., cosa devo fare?

📌 Disclaimer: Le informazioni contenute in questo articolo sono di carattere generale, hanno finalità divulgative e non sostituiscono la consulenza professionale personalizzata. Puoi confrontarti con il tuo professionista di fiducia per valutare se queste strategie si applicano al tuo caso specifico, oppure prenotare una consulenza gratuita di 15 minuti con me al seguente link: https://efficaciafiscale.clickfunnels.com/optin-presa-appuntamento-175647253290 Per ulteriori dettagli scrivimi a: info@efficaciafiscale.com con oggetto “Contabilità Controllata”.

Ciao, ti do il benvenuto in questa nuova circolare del blog di Efficacia Fiscale.

Questa settimana parleremo di un aspetto molto importante per te che stai pensando di aprire una S.r.l.: scoprirai la procedura che puoi utilizzare per eliminare la paura di aprire una nuova S.r.l..

Molte volte mi sono capitati clienti che avevano paura di fallire nell’aprire una S.r.l..

La paura di fallire in un’impresa imprenditoriale, nell’aprire una S.r.l., è una cosa che spaventa tutti, sempre e costantemente.

Anche i più grandi imprenditori della storia e del mondo hanno paura di fallire nell’aprire una S.r.l. .

Quello che fanno di diverso i grandi imprenditori, rispetto a chi rimane inchiodato, è che affrontano la paura gestendo il rischio, ossia rendendo il rischio il minore possibile.

La paura di fallire non si potrà mai eliminare del tutto, in alcuni settori molte variabili non sono da te minimamente controllabili.

Per questo motivo quello che puoi fare adesso è limitare il più possibile il rischio, sia prima di aprire una nuova S.r.l., sia durante lo svolgimento della tua azienda.

Gestire una S.r.l. nella sicurezza di fare utili in abbondanza, per buona fortuna, è una cosa che puoi già testare adesso prima di iniziare a mettere in moto la tua azienda spendendo soldi.

Ci sono strumenti che ti consentono di sapere in anticipo se la tua azienda avrà utili e se avrai la liquidità necessaria per far funzionare regolarmente la tua azienda.

Se non lo fai, rischi di trovarti con spese e richieste di finanziamenti, e con un’azienda che non genera utili sufficienti per ripagare i tuoi collaboratori, il tuo lavoro e le rate dei finanziamenti, portandoti mese dopo mese, verso il fallimento.

Non credere di poter rimandare questa scelta a dopo la costituzione della S.r.l., prima lo fai e prima riesci ad essere certo di poter avere utili in abbondanza evitando guai.

La procedura che apprenderai in questa circolare non è da utilizzare solo prima di aprire una nuova S.r.l., ma è anche una procedura da utilizzare costantemente ogni anno e in ogni tuo business come strumento di guida verso maggiori utili, maggiore liquidità e migliore salute della tua azienda.

Avere un’azienda in salute non è buono solo per te, ma anche per tutte le persone a te care.

Infatti avere un’azienda sana ti permette di essere un padre eccellente, garantendo l’accesso alla migliore  istruzione e ai migliori servizi sanitari per i tuoi figli, essere un buon marito e sicuramente un miglior compagno che riesce a provvedere nel modo migliore al proprio partner.

Appena avrai finito di leggere questa circolare conoscerai gli strumenti che puoi immediatamente applicare per eliminare la paura di aprire una nuova S.r.l..

Ma adesso bando alla ciance e iniziamo subito a esaminare la procedura.

5 cose da fare per eliminare la paura di aprire una nuova S.r.l.

E’ normale avere paura, nessuno potrà evitare del tutto un possibile fallimento della tua S.r.l..

Quello che si può fare è gestire il rischio limitandolo il più possibile, per questo motivo metto a disposizione una procedura che puoi seguire prima di aprire una S.r.l. e durante il suo svolgimento per limitare il rischio.

Per fare questo ti metto a disposizione una check list di cose che devi rispettare per limitare il rischio imprenditoriale utilizzando una S.r.l..

1) fai il conto economico preventivo annuale, o comunque a 12 mesi;

Cosa è il conto economico preventivo?

Il conto economico della tua S.r.l. è un documento che fa parte del bilancio della tua società, e che raggruppa tutti i costi e tutti i ricavi generati in un anno.

Un conto economico preventivo, invece, è un documento che non fa parte del bilancio della S.r.l., ma che raggruppa tutti i costi e tutti i ricavi previsti per l’anno successivo (oppure durante l’anno appena iniziato, o poco prima di iniziare un nuovo business).

Questo documento è un ottimo strumento di gestione della tua S.r.l., perché ti consente di sapere in anticipo quali risultati ottenere con la tua società per raggiungere un certo utile alla fine dell’anno.

Adesso andiamo nello specifico a scoprire cosa misura un conto economico.

Quali informazioni puoi ottenere dal conto economico preventivo?

A questo punto è fondamentale scoprire insieme quali informazioni utili puoi ottenere dal conto economico preventivo della tua S.r.l.. Ecco le principali:

  • I ricavi che devi ottenere in un anno per arrivare a un certo utile, evitando di trovarti alla fine dell’anno pensando di avere fatturato tanto ma avendo invece un utile basso;
  • I costi massimi che puoi sostenere in un anno per avere un determinato utile aziendale, in questo modo sai se stai spendendo più soldi del dovuto, diminuendo il tuo utile di fine anno;
  • A quale costo unitario puoi permetterti di acquistare la materia prima, così sei consapevole se riesci a conservare un buon margine di utile sui prodotti che vendi;
  • Il prezzo al quale devi vendere i tuoi prodotti/servizi per avere un certo margine di utile. Grazie a questo riesci subito a comprendere quanto la politica di prezzo dei prodotti incide sul tuo utile di fine anno;
  • Quante spese per il personale puoi permetterti, così eviti di assumere più persone di quello che ti serve;
  • Quanti ammortamenti hai in un anno. Grazie a questo sai quanto pesano gli ammortamenti sui costi fissi della tua azienda. In questo modo conosci i ricavi minimi, che devi avere in un anno, per coprire il mantenimento dei beni strumentali che stai utilizzando;
  • Calcoli in anticipo il peso delle imposte, in modo da evitare di essere sorpreso delle imposte che dovrai pagare l’anno successivo a giugno.

Dal conto economico preventivo puoi ottenere molte altre informazioni utili, che ti consentono di prendere decisioni strategiche per la tua S.r.l..

Scriverle tutte qui è impossibile, perché sarebbe un elenco interminabile e anche perché queste dipendono dagli obiettivi che vuoi raggiungere con la tua S.r.l., e dagli obiettivi che tu vuoi ottenere come imprenditore.

Se sei interessato ad ottenere maggiori informazioni inviami una email a info@efficaciafiscale.com scrivendo nell’oggetto della email “Contabilità Controllata”.

Questo strumento è così tanto potente che l’ho inserito nella mia procedura della Contabilità Controllata, ovvero il mio servizio di contabilità rivolto alle S.r.l. dei miei clienti, il quale consente loro di incrementare l’utile ogni 12 mesi.

2) fai il cashplan preventivo annuale, o comunque a 12 mesi;

Cosa è il cashplan

Il cashplan è un semplice prospetto in cui annotare tutti i movimenti che riguardano la liquidità della tua S.r.l.

Attenzione a non confonderlo con il conto economico preventivo in cui sono segnati i ricavi e i costi.

Sono due cose diverse.

E’ più facile mostrarlo con un esempio che a parole.

1. Se tu vendi della merce a euro 1.000,00 con incasso tramite ricevuta bancaria a 90 giorni, con fattura emessa nel mese di gennaio, questo significa che a gennaio hai generato euro 1.000,00 di ricavi, ma la tua liquidità NON è aumentata (appunto perché incasserai 90 giorno dopo l’emissione della fattura), quindi nel cashplan del mese di gennaio non devi segnare nessun aumento di liquidità.

2. Se tu ricevi l’accredito di un mutuo dalla banca, cosa succede?  Succede che, nel tuo cashplan , hai  un incremento della liquidità, perché hai più soldi (anche se non sono i tuoi) e nel conto economico NON hai segnalare mai nulla, perché tu non hai veduto o acquistato nessuna merce. Sono soldi che devi, poi, restituire con il tempo.

In un certo senso, nel cashplan, va inserito tutto quello che per te movimenta un pagamento o un incasso tramite il conto corrente, tramite la cassa, oppure al giorno d’oggi, tramite un sistema di pagamento online, come ad esempio paypal e stripe.

Cosa misura il cashplan preventivo

Il cashplan preventivo misura il livello della liquidità che avrà la tua S.r.l. nel corso nel prossimo anno.

Ossia misura la quantità di soldi liquidi che hai a disposizione nella tua S.r.l. alla fine di ogni mese, indipendentemente dal fatto che siano soldi della società o della banca.Ovviamente non puoi avere una cassa “in negativo”.

Questo significa che se non hai i soldi non puoi pagare nessuno.

Al limite puoi utilizzare un fido bancario, e quindi andare “sottozero”, ma questo perché la banca ti ha prestato i soldi.

Siccome non puoi pagare nessuno, senza prima avere i soldi liquidi, è tua responsabilità, come imprenditore, essere certo di avere liquidità ogni mese, per pagare i fornitori e i collaboratori.

3) controllo mensile dei risultati del conto economico preventivo e del cashplan preventivo tramite la contabilità;

Perché devi controllare la contabilità ogni mese?

A Seneca è stata attribuita questa frase: “Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare”.

Se in questo mese controlli il bilancio della tua S.r.l., tu puoi prendere una decisione strategica per migliorare l’aspetto economico o finanziario oppure per ridurre le imposte.

Controllare il bilancio una volta al mese significa prendere 12 decisioni strategiche all’anno sulla tua S.r.l..

Se una sola scelta strategica ti permette di portare più soldi nella tua azienda, 12 scelte all’anno ti consentiranno di trasportare la tua S.r.l verso il completo successo.

Queste decisioni possono essere prese solo utilizzando i dati della contabilità e controllando i risultati ottenuti ogni mese.

Perché puoi diminuire le imposte della S.r.l. al 28% solo se controlli il bilancio ogni mese?

Determinati strumenti di riduzione del carico fiscale sono da utilizzare correttamente ogni mese, per questo motivo è fondamentale controllare il bilancio ogni mese.

Così, per rendere più facile questo tuo obiettivo di riduzione del carico fiscale, ho creato un servizio specifico dedicato ai clienti che hanno una S.r.l..

Questo servizio ti permette di controllare, mensilmente, il bilancio insieme a un tutor esperto, con l’obiettivo di verificare di aver applicato tutti gli strumenti di pianificazione fiscale possibile.

In questo modo avrai la certezza di diminuire il carico fiscale entro un anno dall’applicazione della mia procedura (se vuoi maggiori informazioni puoi scrivermi una email a info@efficaciafiscale.com).

Sono tutte procedure che devi applicare correttamente nella tua S.r.l..

Se non le applichi correttamente, rischi di compiere infrazioni e quindi pagare sanzioni.

Per questo motivo devi rivolgerti ad un commercialista che fa solo questo, che lavora esclusivamente con le S.r.l.. La normativa fiscale italiana è molto complessa.

Per questo motivo è fondamentale rivolgersi ad un commercialista specializzato nelle S.r.l. e che abbia una procedura specifica, come la Contabilità Controllata, che ti consente di verificare la possibilità di applicare tutti gli strumenti di risparmio fiscale, messi a disposizione dalla legge, per diminuire le imposte della S.r.l. dal 64% al 28%.

4) utilizzare una S.r.l. ma senza commettere attività illegali o ricadere in comportamenti che ricadono nel penale. La S.r.l. non è la panacea a tutti i problemi imprenditoriali, quindi NON perseverare nel caso ti accorgessi di non poter migliorare la tua posizione aziendale;

Ricordati che la S.r.l. non ti protegge in modo infinito e per tutti i reati. Se la S.r.l. continua ad accumulare perdite, poi sarai obbligato per legge a chiuderla.

Nello stesso modo, per i reati penali, ne risponde sempre l’amministratore. Lo stesso vale se fai fallire la tua S.r.l. in modo fraudolento.

5) Accantona utili ogni mese, ogni trimestre, ogni anno, secondo questa scaletta.

Le 4 forze del flusso di cassa

Questi 4 passi, descritti da Verne e integrati nel metodo Contabilità Calisti, consentiranno alla tua S.r.l. di essere finanziariamente solida, indipendente da banche, dagli imprevisti e dalle imposte da pagare.

Let’s go…

1. Le imposte: in qualsiasi stato noi decidiamo di iniziare un business devi gestire il rapporto con il fisco e pagare delle imposte.

Il primo passo per aprire una S.r.l. solida e libera dalle banche è quello di accantonare ogni mese le imposte che essa dovrà pagare nei mesi successivi o nell’anno successivo.

Non puoi pretendere di spendere adesso i soldi che sono destinati al pagamento delle prossime imposte e poi trovarti libero da problemi durante i mesi successivi.

Se oggi NON hai cura della tua S.r.l., domani riceverai il peggio dalla tua società, ma con l’aggiunta di interessi.

E’ importante accantonare subito i soldi delle imposte perché ti consente di capire se la tua S.r.l. sta generando mensilmente abbastanza utili per poter ripagare il lavoro dei soci lavoratori e quindi se stai avendo un margine adeguato sulla vendita dei tuoi prodotti (che guarda caso è una delle due distorsioni del bilancio visto in precedenza).

Anche se credi che sia difficile quantificare le imposte, in realtà è molto semplice e ti basterà seguire queste indicazioni.

Nel nostro sistema fiscale ci sono 2 tipologie ti imposte che devi considerare per la tua S.r.l.: l’iva e l’imposta sul reddito.

Per accantonare i soldi delle imposte da pagare a giugno del prossimo anno – imposte sul reddito – ti basta chiedere al tuo commercialista l’utile che hai generato ogni mese e quindi accantonare il 30% dello stesso.

L’importo che ne scaturisce è l’importo che coprirà in gran parte il versamento da fare per le imposte di giugno dell’anno successivo.

Per l’iva è ancora più semplice.

Ti basterà essere certo di aver consegnato tutte le fatture al tuo commercialista e quindi richiedere a lui il saldo dell’iva di ogni mese e accantonare i soldi da versare il mese successivo.

Nel caso in cui versassi l’iva ogni 3 mesi sarà sufficiente accantonare i soldi ogni mese, per poi versare l’iva ogni 3 mesi.

2. Ripaga il debito finanziario il prima possibile: appena hai accantonato i soldi per le imposte, hai già fatto il primo passo per avere la certezza di avere una S.r.l. libera da imprevisti e dalle distorsioni del bilancio viste in precedenza.

Ma il processo non è ancora del tutto finito.

Un nemico che potrebbe intaccare la solidità della tua S.r.l. deriva proprio dai debiti bancari.

Per debiti bancari intendo sia mutui sia fidi bancari.

Non voglio trasmettere il messaggio di non fare nuovi finanziamenti per fare investimenti nella tua S.r.l. .

Al contrario.

Io sono a favore degli investimenti nella tua azienda.

Quello che voglio condividere con te è il concetto che:

a) devi aprire nuovi finanziamenti bancari solo per finanziare investimenti che ti permettono di incrementare i ricavi nel tempo (elimina tutto il resto);

b) che appena hai liquidità disponibile è un tuo dovere quello di ripagare il debito bancario il prima possibile.

Perché tutte le volte che acquistiamo qualcosa a rate stiamo ipotecando il nostro futuro e la nostra capacità di fare spese/investimenti nella nostra S.r.l. negli anni successivi diminuisce.

Se non controllassi questo aspetto, rischieresti di trovarti con nuovi finanziamenti bancari ma senza aver fatto gli investimenti necessari ad incrementare gli utili negli anni successivi.

Se ti trovassi in questa situazione non avresti, negli anni successivi al finanziamento, ricavi sufficienti che ti permetterebbero di coprire le rate del finanziamento.

Se trascurassi ulteriormente questo aspetto rischieresti di trovarti dopo qualche mese senza sufficiente liquidità per pagare le rate del mutuo (o per chiudere il fido) e, quindi, saresti obbligato ad utilizzare i soldi destinati alle imposte per ripagare i finanziamenti.

In questo modo, a giugno dell’anno successivo, non avresti i soldi necessari per pagare le imposte e saresti costretto ad aprire un nuovo finanziamento.

E, come avrai già intuito, tutto questo ti trascinerebbe in un meccanismo che ti farebbe perdere liquidità anno dopo anno, costringendoti a richiedere continuamente nuovi finanziamenti.

Cosa che con il tempo porta a pagare rate di finanziamento sempre più grosse e, quindi, alla morte della tua S.r.l. per mancanza di liquidità,

Tutto questo perché hai fatto finanziamenti senza investire i soldi in investimenti che incrementano l’utile della S.r.l..

Per evitare tutto questo, dopo aver accantonato i soldi delle imposte, il tuo compito è quello di ripagare più rate di debito bancario possibile per liberarti dal controllo delle banche.

3. Accantona capitale nella tua S.r.l.: dopo aver accantonato i soldi per le imposte e dopo esserti liberato dal debito bancario manca solo un’altra categoria di persone che possono creare problemi alla tua S.r.l., i fornitori ed i collaboratori.

Questo perché non possiamo pensare di vivere tranquillamente il nostro business se non paghiamo regolarmente i fornitori ed i collaboratori.

Per questo motivo il modo migliore per avere un ottimo rapporto con essi non è solo quello di pagarli regolarmente, ma è quello di iniziare ad accumulare liquidità nella propria S.r.l. in modo da avere un fondo che copra le spese amministrative, quelle dei fornitori e dei collaboratori per almeno i prossimi 6 o 12 mesi.

Ogni cambiamento che farai nella tua azienda probabilmente genererà i suoi frutti solo nei mesi successivi.

Quindi hai bisogno di un cuscinetto di liquidità per avere il tempo di vedere i frutti dei cambiamenti che hai fatto nella tua S.r.l. Con questo cuscinetto sei in grado di pagare regolarmente le spese per i prossimi 6 mesi e pagare regolarmente i fornitori ed i collaboratori nonostante gli imprevisti.

4. Dopo puoi distribuire utili tranquillamente: solo dopo aver accantonato un cuscinetto per pagare le imposte, dopo aver ripagato i debiti bancari e accantonato almeno 6 o 12 mesi di spese amministrative sarai libero di distribuire gli utili che la tua S.r.l. ha generato.

In questo modo sarai sicuro di avere un’azienda che genera costantemente più soldi di quelli che spende.

Attenzione, anche se credi che siano necessari tanti soldi per realizzare questo obiettivo, in realtà è più semplice di quello che pensi.

Questo perché una volta raggiunti tutti e 3 gli obbiettivi precedenti, hai già accantonato i soldi per le imposte, hai già accantonato i soldi per i prossimi 6 mesi di spese amministrative, hai già ripagato i debiti bancari e da questo momento distribuire gli utili senza problemi per la tua S.r.l..

Conclusioni

Grazie alle informazioni che hai ottenuto in questa circolare, ora hai una linea guida che puoi utilizzare per aprire una S.r.l., avviarla  e controllarla anno per anno, eliminando la paura di fallire perché ti consentirà di rendere solida la tua nuova S.r.l. in modo che sia più difendibile dagli imprevisti vari ed eventuali.

Ciò non toglie che la S.r.l. ha anche vantaggi fiscali.

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In tutti i casi in cui hai un’attività imprenditoriale, sappi che scegliere di utilizzare una S.r.l. può offrirti maggiori possibilità di pianificazione fiscale, protezione patrimoniale e organizzazione strategica rispetto ad altre forme giuridiche.

La normativa italiana prevede specifici strumenti di risparmio fiscale applicabili alle S.r.l., e in certi scenari, se ben gestiti, questi strumenti possono contribuire a contenere il carico tributario in modo significativo.

In molti casi, un’impresa individuale può trovarsi a sostenere un carico tributario complessivo piuttosto elevato, considerando imposte dirette, contributi previdenziali e addizionali locali.

Al contrario, una S.r.l. ben strutturata e gestita con attenzione può beneficiare di un’imposizione più contenuta, grazie all’uso combinato di strumenti di pianificazione fiscale previsti dalla normativa.

Naturalmente, ogni situazione va valutata in base a variabili come utile, liquidità, struttura dei compensi, regime fiscale adottato e obiettivi imprenditoriali.

La Contabilità Controllata, ad esempio, è un metodo operativo che permette di monitorare con continuità i numeri della tua S.r.l., aiutandoti a individuare margini di ottimizzazione e a gestire con consapevolezza le decisioni economiche e fiscali.

Non si tratta di una formula magica, ma di un approccio basato sull’analisi dei dati e sulla coerenza delle scelte imprenditoriali.

Se stai valutando soluzioni per la gestione fiscale di una S.r.l., ricorda che le scelte più efficaci dipendono da variabili specifiche: dimensioni aziendali, utili, liquidità, regime fiscale e obiettivi di lungo periodo.

La normativa offre strumenti di ottimizzazione previsti dalla legge, ma la loro applicazione va sempre calibrata sulla tua situazione.

RICORDA CHE:

Le informazioni contenute in questo articolo hanno scopo divulgativo e non sostituiscono una consulenza fiscale personalizzata.

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2 commenti
  1. Rita
    Rita dice:

    Ottimi consigli. Simone è un grandissimo professionista e una persona squisita, come del resto tutti i suoi collaboratori.

    Rispondi

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